28 April, 2024 Sunday Sunday 28th April, 2024
29 April, 2024 Monday Monday 29th April, 2024
1

Visitare Palermo a piedi. Gli itinerari più belli!

Camminare per Palermo a piedi tra chiese e monumenti

Il primo post di “camminata urbana” lo dedico a Palermo, amo la mia Palermo, questo post è dedicato a tutti coloro che vogliono conoscere una città piena di arte e storia, senza usare la macchina. Nei mesi da settembre a marzo immaginate il clima fantastico che c’è a Palermo. Siamo in inverno ma la temperatura è mite e raramente scende sotto i 13 gradi.

Palermo a piedi 4Il numero dei passi a piedi da fare per visitare la parte vecchia della città è davvero incredibile. La macchina può essere parcheggiata per tutto l’intero soggiorno (evitando lo stress di dover ricercare un parcheggio nelle vie della città) e, seguendo gli itinerari per visitare Palermo a piedi, si può anche evitare di prendere i mezzi pubblici preferendo una sana e istruttiva camminata tra le bellezze architettoniche della città.

Ci sono turisti che ci fanno sapere di aver fatto almeno 15 chilometri al giorno a piedi, oggi infatti, con le app contapassi dello smartphone, è facile stabilire quanti passi o chilometri si fanno in un giorno! Chi viene a Palermo ha tanta voglia di vedere, osservare, capire questa città. Visitare più monumenti possibili.
Se volete saperne di più sull’elenco dei 20 monumenti più visitati e più richiesti dai turisti che pernottano nel nostro B&B l’Orlando Furioso con tutte le chiese e i monumenti che meritano di essere visti: COSA VISITARE A PALERMO

Non basterebbero mille post a raccontare questa incredibile città che, per la concentrazione di tesori sacri, può essere paragonata solo a Roma. Le continue meraviglie danno una tale adrenalina da non riuscire più a fermarsi, tranne qualche gradita sosta nei bar ad assaggiare arancine, cannoli, e cassatine siciliane. La visita più lunga, la richiede la Cappella Palatina, Palazzo dei Normanni. Ammirare gli interni di questo monumento è disarmante ed estremamente emozionante.

Tutte le chiese di Palermo, che si possono visitare nel tour a piedi della città, rappresentano dei tesori artistici, hanno caratteristiche diverse si distinguono per ricchezza, storia, molte hanno quasi 1000 anni. Sono state realizzate, in pieno periodo barocco, ma in realtà la loro origine, in molti casi, è normanna se non addirittura bizantina. Per non parlare poi delle influenze islamiche e orientali, che si ritrovano addirittura negli stessi mercati, come ogni vero bazar che si rispetti.

Scoprire a piedi i Mercati di Palermo

Andando a piedi a Palermo, si ha modo di conoscere i palermitani e fare lunghe chiacchierate con passanti, commercianti, artigiani, la simpatia di chi fa i mercati rionali! Ben tre, tra i mercati rinomati in tutto il mondo, sono a Palermo: il mercato della Vucciria, il mercato del Capo ed il mercato di Ballarò, dove la caratteristica più riconosciuta è quella di gridare la bella merce che hanno in vendita.

Visite guidate nel centro di Palermo – Passeggiate e itinerari a piedi

I segreti di Palermo si scoprono a piedi, le passeggiate da fare tra i tesori che questa città racchiude; dalle celle del monastero di clausura ai cunicoli dei Beati Paoli passando per i giardini e ai tour notturni: sono gli itinerari guidati organizzati da “Le Vie dei Tesori”. I palazzi del Gattopardo, le strade degli antichi mercanti nell’antico quartiere della Loggia e i vicoli affollati di Ballarò, i luoghi dei bombardamenti del 1943 e le piazze dove l’Inquisizione celebrava i suoi autodafé (atti di fede) che spesso terminavano in roghi. E poi le escursioni fuori porta, a Monte Pellegrino, a Grotta Conza, a Ficuzza.

Sono numerose le passeggiate guidate, su prenotazione, per scoprire la città e i suoi dintorni in compagnia di botanici, storici, naturalisti, esperti d’arte. Per ascoltare storie. Con tante chicche: il tour “giallo” dove scoprire un delitto, il giro in Cinquecento d’epoca e le passeggiate di “Buongiorno Notte”: tour che percorrono la città quando tutti dormono, per assaporare il silenzio, per scoprire architetture libere da pedoni e da macchine, per sentire la città tutta propria. E concludere all’alba, davanti a un caffè, nei primi bar che alzano le saracinesche.

Palazzo Guglielmo Ajutamicristo

Attraversando la storica via Garibaldi partendo da piazza Fiera Vecchia detta anche piazza della rivoluzione, dove si erge al centro della piazza una fontana con sopra una roccia uno dei geni di Palermo, sul lato sinistro s’incontra il palazzo Ajutamicristo, il più nobile dei palazzi nobiliari di Palermo. Fu edificato per volontà del magnifico Guglielmo Ajutamicristo barone di Misilmeri e Calatafimmi, nell’anno 1490 dall’architetto Matteo Carnalivari, i lavori furono conclusi nell’anno 1495.

Cappella Palatina: una delle più grandi opere artistiche mai realizzate

All’interno del palazzo dei Normanni c’è La Cappella Palatina, è una basilica a tre navate. L’ingresso al pubblico della chiesa è sul lato ovest del palazzo, in Piazza Indipendenza.

Cappella Palatina fa parte del Palazzo Reale, la sua origine risale al 1130 circa, periodo in cui fu incoronato il re Normanno Ruggero. Il sovrano volle dedicare la cappella a San Pietro, Apostolo di Gesù. Un’iscrizione musiva sulla cupola attesta che la Chiesa fu consacrata nel 1143.

Orto Botanico di Palermo: uno dei più grandi d’Europa

La sua origine risale al 1779, anno in cui l’Accademia dei Regi Studi, istituendo la cattedra di Botanica e Materia medica, le assegnò un modesto appezzamento di terreno per insediarvi un piccolo Orto botanico da adibire alla coltivazione delle piante medicinali utili alla didattica e alla salute pubblica.

Questo primo Orto ben presto si rivelò insufficiente alle necessità e nel 1786 si decise di trasferirlo in quella che è la sede attuale, presso il Piano di Sant’Erasmo, all’epoca tristemente famoso in quanto sede dei roghi della Santa Inquisizione.

Cattedrale di Palermo: un maestoso esempio storico e architettonico

Chiesa e Duomo della città, è considerata uno dei monumenti più importanti dal punto di vista storico e architettonico. La Parrocchia di Maria S.S. Assunta, ben più nota come Cattedrale di Palermo vanta nel suo complesso diversi stili architettonici: dal bizantino al romanico, dal normanno al gotico, dal rinascimentale al barocco, fino al neoclassico. Il complesso è situato in una vasta area nella quale si trova anche un giardino che originariamente ospitava il cimitero del Duomo.

Mercato di Ballarò: origini e patrimonio storico

Storia mercato di Ballarò: il più grande e antico mercato della città.
Il mercato di Ballarò e da considerarsi il più grande e antico mercato di Palermo, la sua storia è millenaria e le sue origini risalgono al periodo arabo. All’interno del grande quartiere di Ballarò, vi è un’infinità di monumenti architettonici come i musei e la biblioteca comunale.

Chiesa Santa Maria dell’ammiraglio: un lungo percorso artistico

Chiesa Santa Maria dell’ammiraglio è sita in Piazza Vincenzo Bellini di fronte alla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto. La chiesa, altrimenti detta chiesa della Martorana, ha sede in un piano rialzato ed è stata edificata intorno al 1143 da Giorgio Antiochieno, grande ammiraglio di re Ruggero. Nel XIII e XIV secolo fu sede della Corte Pretoriana di Palermo.

Chiesa Santa Maria dell’ammiraglio o Martorana: tra manomissioni e opere d’arte

Chiesa San Cataldo di Palermo: un gioiello in stile Arabo-Normanno

Una delle più caratteristiche nella città di Palermo è sita sullo stesso piano della Chiesa dell’ammiraglio. L’aspetto attuale risale agli interventi radicali condotti dall’architetto Giuseppe Patricolo ed eseguiti nel periodo tra il 1882 e il 1885.

Chiesa San Cataldo: storia e nascita della cappella

L’origine della cappella risale al tempo di Guglielmo I, intorno al 1154. Inizialmente edificata dall’Ammiraglio Maione di Bari come cappella di un sontuoso palazzo oggi scomparso, è passata alla proprietà del successivo Regio Ammiraglio Silvestro di Marsico. L’Ammiraglio Silvestro nel 1161 vi seppellì la figlia Matilde come conferma una lapide sepolcrale conservata all’interno.

Oratorio San Lorenzo: meravigliosi stucchi del Serpotta

Oratorio San Lorenzo: percorrendo “via Immacolatella”, subito dopo l’Oratorio dell’Immacolatella, ha sede l’oratorio di San Lorenzo. L’ingresso è costituito da un semplice portoncino di legno al quale si accede attraverso una scala nel cortiletto.

L’Oratorio venne edificato dopo il 1569 dalla Compagnia di San Francesco, che aveva l’incarico di seppellire i morti della Kalsa. Tra il 1699 e il 1706, l’Oratorio fu decorato dal grande maestro e scultore Giacomo Serpotta, che riempì tutte le pareti di meravigliosi stucchi.

Oratorio San Lorenzo: un’infinità di stucchi

Fontana Pretoria Palermo: una bellezza monumentale

Fontana Pretoria Palermo: il monumento si trova nell’omonima piazza che è anche sede del comune di Palermo.
La piazza fu ingrandita nella seconda meta del XVI secolo per permettere la collocazione della fontana. Assunse carattere monumentale con l’edificazione della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.

Fontana Pretoria Palermo: la storia della piazza

Nel 1600 la piazza fu abilitata a permettere l’attraversamento di via Maqueda. Nel 1860 l’abbassamento del livello di via Maqueda ruppe la continuità del piano.